La reputazione di un brand è un elemento cruciale per il successo aziendale, poiché influenza il modo in cui i clienti percepiscono e interagiscono con l'azienda. Tuttavia, in un'era in cui le notizie si diffondono rapidamente attraverso i social media, una crisi reputazionale può causare danni irreparabili alla percezione del brand.
Circa 20 giorni, dopo l'inchiesta di Report, fa abbiamo avuto modo di conoscere il terremoto avvenuto in casa Fileni, terza azienda italiana attiva nel comparto avicolo.
La trasmissione di RAI3 ha mandato in onda un servizio corposo sull’indagine condotta dall’associazione animalista Lav, la quale ha voluto mostrare che anche negli allevamenti biologici del gruppo Fileni, le condizioni in cui vivono i polli sarebbero insane. Dalle riprese effettuate sembrerebbe che gli animali vengano allevati in grandi capannoni e che alcuni operatori, addirittura, prendano a calci e tirino il collo ai polli.
Nonostante la replica puntuale punto per punto da parte di Fileni sul proprio sito e canali social, sembrerebbe che "Scelgo bio", il positivo motivetto pubblicitario entrato ormai nella testa di diversi consumatori, sembra essere solo un lontano ricordo.
Nell'interessante analisi proposta Matteo Flora e Daniele Chieffi su formiche.net, appare evidente l'impatto negativo sulla credibilità del brand.
Il suggerimento che arriva dai due esperti è chiaro ed è assolutamente in linea con la mission di Trusty: "Per recuperare la reputazione, le aziende del settore alimentare devono mostrare trasparenza e impegnarsi attivamente per migliorare le loro pratiche di allevamento. Ciò significa fornire informazioni dettagliate e accessibili su come vengono prodotti i loro prodotti, sottoporsi a verifiche indipendenti e dimostrare di seguire rigorose pratiche di sostenibilità. Inoltre, è fondamentale che le aziende coinvolte adottino misure concrete per risolvere il problema alla base degli scandali, per evitare che si ripetano in futuro.
Inoltre le aziende devono essere in grado di comunicare efficacemente con i propri stakeholder e con l’opinione pubblica in generale, fornendo una risposta rapida e sincera alle domande e alle preoccupazioni. La comunicazione efficace è fondamentale per ristabilire la fiducia dei consumatori e dei partner commerciali.In generale, le aziende del settore alimentare devono essere in grado di dimostrare che stanno lavorando per garantire la sicurezza alimentare, l’eticità e la sostenibilità dei loro prodotti. Solo in questo modo potranno recuperare la reputazione e la fiducia dei consumatori."
Essere trasparenti significa quindi poter offrire tutte le evidenze necessarie a dimostrare che quello che si racconta è vero, avere delle evidenze significa rispondere a queste situazioni con processi e dati che possono essere presentati senza problemi e verificati da chi li riceve.
In Trusty, quando facciamo un progetto ci confrontiamo con i clienti su quali quali sono le dichiarazioni che si vogliono fare e studiamo processi per dare a questi claim un sottostante reale, che sia una certificazione, un documento o un’immagine.
Ed è qui che la Blockchain diventa un alleato in quanto, processi, dati o dichiarazioni costruite su delle evidenze che vengono autenticate attraverso flussi automatici sono prove che possono essere mostrate quando necessario e che portano con se una marca temporale e una prova di identità del dichiarante.
Ogni volta che si presenta un episodio simile a quello di Filieni, non c'è solo danno d'immagine per il brand ma per tutto il comparto coinvolto. Anche a distanza di tempo bisognerà fare i conti con quanto è accaduto e lavorare duramente per riequilibrare una reputazione ormai compromessa.
Sarà quindi sempre più frequente per le aziende trovarsi nella situazione che vede in questi giorni sollevare molti quesiti su Fileni. Essere pronti a queste situazioni significa aver previsto nella strategia una metodologia (con prove) per dimostrare che si fa ciò che si dice.
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