Le filiere agroalimentari stanno diventando sempre più complesse, caratterizzate da una rete estesa di attori e numerosi passaggi intermedi. Questa complessità non solo rende difficile tracciare l’origine delle materie prime e garantire la conformità alle normative, ma aumenta anche il rischio di frodi e pratiche non trasparenti. A conferma di queste criticità, l’ultimo Rapporto Cnalcis sulle attività di contrasto alla contraffazione evidenzia l’impatto delle nuove disposizioni normative introdotte dalla Legge “Made in Italy”. Nei primi nove mesi dall’entrata in vigore della legge, in Italia sono stati registrati 2.357 casi di applicazione concreta delle misure anticontraffazione. Nel primo semestre del 2024 sono state effettuate quasi 9.000 operazioni di sequestro, con circa 300 interventi nel settore agroalimentare svolti dal MASAF-ICQRF.
In questo scenario, ricostruire il percorso di un prodotto dal campo alla tavola è diventato una priorità per governi, imprese e consumatori, alimentata dalla crescente attenzione verso la sostenibilità, la sicurezza alimentare, la tutela ambientale e il rispetto dei diritti dei lavoratori. Questo impegno si riflette nel quadro normativo italiano e nelle politiche internazionali, orientate a favorire pratiche più trasparenti e sostenibili lungo l'intera catena di approvvigionamento. Tra le principali iniziative strategiche si annoverano i Sustainable Development Goals (SDGs) delle Nazioni Unite, la Farm to Fork Strategy dell’Unione Europea e il recente Regolamento Europeo contro la Deforestazione (EUDR). In Italia, la Legge n. 206 del 27 dicembre 2023, conosciuta come Legge “Made in Italy,” segna un importante passo avanti nella tracciabilità e nella lotta alle frodi alimentari. La normativa pone al centro delle strategie di controllo delle filiere l’innovazione tecnologica, con un focus specifico sull’utilizzo di sistemi basati su registri distribuiti, come la blockchain.
La blockchain come garanzia di trasparenza e sicurezza
In questo contesto, la tecnologia blockchain si è rivelata uno strumento particolarmente efficace per soddisfare le esigenze di certezza, trasparenza e tracciabilità, consentendo ai consumatori e più in generale a tutti gli attori del settore di conoscere le qualità e la provenienza dei prodotti acquistati.
L’utilizzo di questa tecnologia è motivata dalla sua capacità di garantire l’integrità dei dati, rendendoli praticamente inalterabili. Questa proprietà deriva dal fatto che solo gli utenti autorizzati possono accedere e modificare i dati sulla piattaforma distribuita che sostiene la blockchain. Grazie a queste peculiarità, le tecnologie DLT offrono un metodo estremamente efficace di certificazione e archiviazione per i dati dei processi produttivi. Una volta registrati, i dati non sono più modificabili, assicurati dalla crittografia hash.
Software di raccolta e organizzazione dati basati su tecnologia blockchain: i vantaggi per le aziende
I vantaggi per le aziende nell’utilizzo di software dedicati alla raccolta e organizzazione dei dati di filiera, basati sulla tecnologia blockchain, sono molteplici. Analizziamoli nel dettaglio.
Conformità normativa: l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate per la gestione delle informazioni offre alle imprese un supporto efficace per adempiere alle normative nazionali e internazionali, come il Regolamento Europeo sulla Deforestazione (EUDR), il Regolamento Europeo sui valori nutrizionali di vini e alcolici, il decreto legislativo sull’etichettatura ambientale o il Food Safety Modernization Act statunitense. Questi strumenti non solo riducono il rischio di sanzioni, ma rafforzano anche la fiducia da parte degli enti di controllo, garantendo maggiore trasparenza e conformità lungo l’intera filiera.
Supporto alla qualità del prodotto: l’impiego di sistemi informatici con capacità di integrazione, sostenuti da soluzioni tecnologiche avanzate rappresenta un supporto strategico per le imprese, consentendo di garantire e dimostrare la qualità dei propri prodotti e di rispettare gli elevati standard richiesti dai mercati globali. In contesti internazionali complessi, caratterizzati da filiere che coinvolgono numerosi attori, questi strumenti offrono informazioni trasparenti e dettagliate su ogni fase del processo, dalla raccolta delle materie prime fino alla distribuzione. Ciò contribuisce a ridurre il rischio di frodi e a tutelare la reputazione del marchio.
Accesso facilitato alla grande distribuzione: l’utilizzo di applicazioni blockchain per la verifica e il monitoraggio dei processi rappresenta un vantaggio competitivo significativo per le aziende che mirano a entrare nella grande distribuzione organizzata (GDO) o a partecipare a bandi pubblici. I principali operatori della GDO richiedono standard sempre più elevati in termini di sicurezza, trasparenza e qualità, per garantire ai consumatori prodotti affidabili e sicuri, supportati da iter di verifica rigorosi attraverso diversi audit. L’utilizzo di questi software risponde pienamente a tali esigenze, offrendo un sistema che consente alle aziende di dimostrare in modo chiaro e verificabile ogni fase della filiera, dalla produzione alla distribuzione.
Supporto alla sostenibilità e alla gestione responsabile delle risorse: la digitalizzazione attraverso tecnologie avanzate consente alle aziende di documentare in modo trasparente le proprie pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente, valorizzando il loro impegno verso la sostenibilità. Questi strumenti permettono di soddisfare sia le aspettative dei consumatori, sempre più attenti alla responsabilità ambientale, sia i requisiti delle normative internazionali.
Reputazione e vantaggio competitivo: le aziende che utilizzano strumenti tecnologici avanzati sono percepite come innovative e trasparenti, il che rappresenta un vantaggio competitivo nel mercato globale Questa trasparenza genera fiducia verso i brand rafforzando la fedeltà dei consumatori.
I vantaggi per la protezione del Made in Italy
I sistemi digitali sviluppati su blockchain si configurano come strumenti essenziali per valorizzare e proteggere il Made in Italy. Grazie a questi sistemi, è possibile garantire una tracciabilità precisa e dettagliata di ogni fase del ciclo di vita dei prodotti, dalla produzione al trasporto, fino alla loro esposizione sugli scaffali. Questo approccio assicura che ogni passaggio del processo produttivo dei beni agroalimentari italiani sia documentato con trasparenza e sicurezza.
.png)
Inoltre, la tecnologia blockchain svolge un ruolo cruciale nella lotta contro il fenomeno dell’Italian Sounding, ovvero l’uso ingannevole di termini, immagini o marchi che richiamano l’Italia per promuovere prodotti che non sono autenticamente italiani.
Trusty e la tecnologia blockchain
Trusty offre una piattaforma end-to-end che sfrutta la tecnologia blockchain per la gestione completa della filiera e della tracciabilità. Grazie all’uso di software avanzati come il Track-and-Trace e moduli integrabili, la piattaforma permette un’interazione ottimizzata tra tutti gli attori coinvolti, dai produttori ai consumatori.
.png)
Questi strumenti assicurano la registrazione accurata e sicura delle fasi produttive e logistiche, in linea con gli standard internazionali come GS1 e EPCIS, e facilitano l’automazione del processo di inserimento dei dati tramite API, l’autenticazione attraverso la blockchain e la condivisione delle informazioni. Questo approccio non solo migliora l’efficienza operativa e minimizza gli errori, ma rafforza anche la fiducia e la collaborazione lungo tutta la catena produttiva, permettendo alle aziende di condividere dati trasparenti e verificabili con organismi di certificazione e altri stakeholder. Inoltre, attraverso la semplice scansione di un QR code, i consumatori possono accedere a tutte le informazioni riguardanti il prodotto.
Scopri la Traceability Solution Made in Italy di Trusty: contattaci per saperne di più
Conclusioni
L’utilizzo di software per la tracciabilità delle filiere agroalimentari rappresenta una svolta fondamentale per affrontare le sfide di complessità e trasparenza che caratterizzano il settore. Questa tecnologia non solo assicura la sicurezza e l’affidabilità dei dati, ma risponde anche alle crescenti richieste di sostenibilità e conformità normativa da parte di governi, aziende e consumatori.
Guardando al futuro, la blockchain ha il potenziale di diventare lo standard globale per la tracciabilità delle filiere agroalimentari, contribuendo alla creazione di un sistema alimentare più sicuro, sostenibile e resiliente. In questo contesto, Trusty, con la sua piattaforma end-to-end, si posiziona come un alleato strategico per le imprese che vogliono abbracciare questa innovazione, offrendo soluzioni integrate in grado di soddisfare le esigenze di conformità, sostenibilità e competitività.
